Qualche giorno fa ho sottoscritto insieme ad altri colleghi un’interrogazione ai Ministri della Salute e dell’Ambiente sulla terra dei fuochi per chiedere:
– se sulla base degli ultimi dati pubblicati nel rapporto dell’ISS in relazione alla Terra dei Fuochi che confermano in tutta la sua gravità la drammatica situazione che si è venuta a determinare in una vasta area del territorio campano, non si ritenga ormai assolutamente necessario ed improcrastinabile avviare tutti quegli interventi necessari a tutelare in modo serio e deciso la salute della popolazione ivi residente, con particolare riguardo a quella infantile a partire dal periodo prenatale, coerentemente con gli indirizzi raccomandati dall’Oms su questi temi;
– se non si ritenga opportuno implementare con urgenza le indagini analitiche di approfondimento epidemiologico, volte ad identificare le cause che hanno contributo a determinare gli eccessi di mortalità di incidenza tumorale e di ospedalizzazione per diverse patologi evidenziati nell’area in questione;
– se sulla scorta delle raccomandazioni formulate dall’ISS non ritenga necessario individuare di concerto con le associazioni dei medici pediatri e degli oncologi ed ematologici pediatri operanti nelle strutture pubbliche ospedaliere e territoriali, percorsi che consentano un rapido accesso ai servizi sanitari e all’implementazione di azioni specifiche volte ad ottimizzare le procedure diagnostiche e terapeutiche in età pediatrica e pediatrico-adolescenziale;
– quali interventi di bonifica del territorio contaminato da emissioni e rilasci dei siti di smaltimento e combustione illegale si intendano adottare con la massima urgenza.
Terra dei Fuochi, Renzi incontra rappresentanti dei movimenti civici e ambientalisti