Anche quest’anno ho accolto con piacere l’invito della sezione Combattenti e reduci di Ponte Valleceppi a partecipare alle celebrazioni della Festa delle Forze Armate e dell’Unità d’Italia. Una piazza piena di gente, gli alunni della scuola primaria che hanno recitato bellissime poesie e la testimonianza di un reduce di 93 anni che, con la voce rotta dall’emozione, ha chiesto ai giovani di non dimenticare e di lavorare sempre per la pace. Una bella comunità, vivace e attenta alle cose improntanti, perché i valori della patria, della pace e della libertà non sono affatto scontati e vanno riempiti di significato ogni giorno, oggi più che mai.