Benvenuto a casa, JOAN!

Benvenuto a casa, JOAN! Ora il sindaco Romizi dovrà fare, suo malgrado, quello che avrebbe già potuto fare un anno fa, se solo ne avesse avuto il coraggio e la volontà politica, risparmiando a se stesso e alla nostra città una pessima figura. Da oggi sei un cittadino italiano, un perugino, forse non tanto orgoglioso del sindaco e del governo della sua città, ma devi esserlo di una comunità che in larga parte si è stretta attorno a chi ha lottato con le tue mamme per questo risultato, primi fra tutti Omphalos Perugia. Nessuno potrà restituirti questo anno “rubato”, ma se un giorno la politica sarà più coraggiosa e non si dovrà ricorrere ad un tribunale per farsi dire di…ESISTERE, sarà anche grazie a te! In questo caso non occorreva nemmeno tanto coraggio, perché con le sentenze favorevoli già emesse in Italia, era abbastanza evidente sarebbe finita così! La sentenza del tribunale è la sconfitta della politica che rivendica un ruolo, ma poi abdica e di fatto si fa sostituire dai giudici. Occorre al più presto UNA LEGGE, nella legislatura appena terminata non ci siamo riusciti e ti chiedo scusa per questo. Intanto, come avevo chiesto con l’interrogazione parlamentare insieme ad altri colleghi del PD, bisogna dare indicazioni chiare ai sindaci, non ci si può affidare al buon senso o al coraggio del singolo, alle sue idee politiche o alla sua autonomia, ma occorre garantire un atteggiamento uniforme in tutto il Paese, perché un’Italia più civile non può far paura a nessuno!!! Un abbraccio Joan, a te e alle tue coraggiose mamme, sperando di incontrarvi presto!
#diritticivili
#omphalosperugia