Bene cabina di regia per Cittadella Perugia

“L’incontro al dicastero della Giustizia sul progetto della cittadella giudiziaria di Perugia, richiesto dalla Regione Umbria, ha visto partecipare tutti i soggetti interessati ed è stato molto positivo. Per questo ringrazio il ministro Andrea Orlando che, anche in un momento politicamente così delicato, ha voluto confermare un appuntamento fondamentale per il nostro territorio”. Lo dice la senatrice del Pd Valeria Cardinali, eletta in Umbria.

“Il complesso dell’ex carcere – spiega Cardinali – si trova nel centro di Perugia e la sua riqualificazione risponderebbe sia all’esigenza di recuperare volumi dismessi, sia alla richiesta più volte avanzata da parte delle istituzioni giudiziarie di riaccorpare gli spazi destinati agli uffici, ad oggi dislocati in parti diverse della città. E’ un progetto che le diverse amministrazioni comunali che si sono succedute nel tempo hanno cercato di portare a compimento per quasi 20 anni e anch’io nel ruolo di assessore me ne sono occupata. E’ un’iniziativa che trova ampio consenso al di là delle appartenenze politiche ed è molto positivo che anche la nuova amministrazione abbia deciso di portarla avanti. Ora, finalmente, con l’intervento del ministero della giustizia, si può entrare in una fase decisiva. L’incontro di oggi avvia un tavolo permanente, composto da tutti i soggetti competenti e coordinato dal ministero della Giustizia, che dovrà definire le fasi progettuali, indicando le tappe del percorso da seguire. Si tratta di un progetto ambizioso che richiederà anni, perciò intanto occorre dare risposte alle istanze sollevate dai rappresentanti delle istituzioni giudiziarie locali per garantire una giustizia più accessibile, ma anche condizioni di sicurezza agli operatori. Garantire l’efficienza degli uffici giudiziari e il recupero degli spazi urbani – conclude Cardinali – sono obiettivi che non riguardano solo le città, ma hanno una valenza per l’intero Paese e per questo il ruolo che può svolgere il Parlamento diventa fondamentale”.